E niente, non riesco a pensarci senza un po’ di emozione. Anche quest’anno il maschio adulto di Passero solitario (Monticola solitarius) che seguo da anni (insieme ad altri svernanti che gli si sono affiancati e sovrapposti) si è ricongiunto con una (o la?) femmina. Lei è apparsa la prima volta il 16 marzo. Ero nel capanno con mio figlio, che in verità ultimamente mi segue molto meno… Da qualche giorno sentivo il maschio cantare. Appena arrivato sulla sua roccia preferita ha emesso la sua vocalizzazione di richiamo: il tempo di dire a mio figlio che ero sicuro stesse chiamando la compagna e lei è apparsa. La vocalizzazione è quella postata qui di seguito.
Il 16 marzo non sono riuscito a fotografarla… in verità l’esultanza per averla vista l’ha spaventata – in sostanza mi sono mosso un po’ troppo dietro il telo… sono riuscito a fotografarla nei giorni successivi. Il 20 marzo è ricapitato il richiamo. Ma con una modalità diversa, il maschio era nascosto da qualche parte e ho sentito quel chiacchiericcio solito, quindi è apparsa lei e subito dopo anche lui. Per ora non sono riuscito a fotografarli assieme, difficilmente condividono lo stesso posatoio. Anche quando sono sui tetti li vedo sempre su due punti di vedetta diversi. Ho visto anche qualche parata del maschio in questi giorni. Non ho potuto seguirli h24, ovviamente, ma quel poco che ho visto mi è bastato per capire. Lei comunque sembrerebbe al 70% la stessa femmina dello scorso anno, ma aspetto di avere qualche scatto in più per esserne sicuro.
Lo scorso anno la nidificazione non è andata a buon fine. Ho seguito gli adulti portare imbeccate al nido fino a maggio, ma poi improvvisamente hanno smesso. Purtroppo non sono riuscito a identificare il sito del nido per poter verificare, con le opportune cautele, cosa stesse accadendo. Vedevo solo i genitori portare le imbeccate. Poi tutto si è interrotto. Non so se ci sia stata una predazione o il sito che hanno scelto sia stato sfortunatamente modificato da qualche sapiens sapiens. Certamente nei giorni precedenti l’interruzione delle imbeccate ho visto un gruppo di gabbiani reali insolitamente presenti nella zona… ma non so se abbiano potuto trovare il nido. Qualche giorno dopo ho persino risentito il maschio cantare e poi l’ho visto darsi in nuove parate, ma ormai era tardi… questi splendidi passeriformi si riproducono una sola volta l’anno. Anche per questo sin da dicembre 2021, quando il maschio è riapparso, ho sperato che anche quest’anno si riformasse la coppia.
Non mi stanco di ripeterlo, anche a me stesso. Non è solo fotografia, è prima di tutto natura. E l’emozione è tutta lì, nel sentirsi parte di un tutto – nonostante i sapiens-distruttori, nonostante le guerre, nonostante tutto… Anche per questo ho lavorato di nuovo al set fotografico – pozza e posatoi, per accogliere questa nuova coppia con tutte le attenzioni possibili, incrociando le dita e sperando che ci possa essere una nuova nidificazione questa primavera.
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